Giovanni Paolo II: un
grande Papa, un grande santo!
Testimonianza di
Chiara Lubich
Davvero ci ha lasciato un grande Papa, un grande
santo! Come vorrei che ritornassero i tempi in
cui la santità era proclamata a furore di
popolo. I giovani sarebbero in prima fila!
La sua santità. Anch’io posso darne
testimonianza di persona. Spesso, dopo
un’udienza con lui, m’è rimasta l’impressione
che il cielo si aprisse. Mi sono trovata come
direttamente collegata con Dio, in una
densissima unione con Lui, senza intermediari.
E’ perché il Papa è mediatore, ma quando ti ha
congiunto con Dio, scompare. M’è parso di
comprendere più profondamente qual è il carisma
proprio del Papa. Le chiavi per aprirci il
cielo, non gli servono soltanto per cancellare i
nostri peccati, ma anche per aprirci il Cielo
aprendoci all’unione con Dio.
Non si spiega forse così quella gioia, quell’entusiasmo,
quell’attrattiva che il Papa ha sempre
esercitato sui giovani, sui milioni di uomini e
donne di ogni razza, cultura, religione e credo
che ha incontrato su tutto il pianeta? E quei
capovolgimenti di storia da lui operati in
questi 27 anni? Questo Papa comunicava Dio e Lui
“fa nuove tutte le cose”. Una “Presenza” che si
è fatta sempre più forte, più grave si è fatto
il carico di sofferenza sino all’ultima ora.
Ma in questo momento non posso non esprimere la
mia gratitudine più profonda per molte altre
porte aperte da quelle chiavi: il Papa ha sempre
spalancato le porte alle novità dello Spirito
che ha riconosciuto anche nel nostro movimento,
dando il suo continuo incoraggiamento e
sostegno, riconoscendolo come dono di Dio e
speranza per gli uomini.